Fondi comunitari e possibili truffe: un vademecum per difendersi

I fondi strutturali europei sono lo strumento principale della politica degli investimenti dell’Unione europea, per favorire la crescita economica e occupazionale degli stati membri e delle loro regioni, e la cooperazione territoriale europea.

Sono articolati in una pluralità di fondi, suddivisi per settore o aree di interesse:

  • Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), focalizzato su innovazione e ricerca, agenda digitale, sostegno alle piccole e medie imprese ed economia a basse emissioni di carbonio
  • Fondo sociale europeo (FSE), concentrato su occupazione, istruzione, formazione, inclusione sociale e capacità istituzionale
  • Fondo di coesione (FC), dedicato a trasporti e tutela dell’ambiente negli stati membri meno sviluppati
  • Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), per la politica agricola comune
  • Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), per la politica comune della pesca)

Tutti insieme compongono l’insieme dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE), che sono deliberati e attuati con cicli di programmazione settennali.

L’attuale ciclo di programmazione 2021-2027, è regolato dalle disposizioni comuni previste dal Regolamento UE 1303/2013, a cui si aggiungono norme a parte nei regolamenti specifici di ciascun fondo.

I fondi comunitari, a gestione diretta dell’Unione Europea o indiretta della singole Regioni, costituisco un valido ed interessante strumento di sostegno agli investimenti per le PMI, quanto più necessario nell’ultimo anno a causa della situazione economico-finanziaria in cui tutte le imprese si trovano ad operare ed alle crescenti difficoltà che ogni giorno devono fronteggiare.

Si comprende pertanto che questa “necessità-bisogno” può rappresentare un salvagente per tante PMI del territorio ma al contempo un elemento su cui fanno leva società di consulenza che possono millantare facili contributi e/o contributi inesistenti.

Lo Staff della JRS Consulting Srl di seguito fornisce breve vademecum da seguire ed invita i suoi Clienti a visionare il sito del Governo ed i relativi i consigli su come individuare i possibili raggiri.

VEDEMECUM: come difendersi da possibili raggiri e truffe

  1. cercare di ottenere la maggior quantità possibile di informazioni sulla società
  2. cercare di ottenere la maggior quantità possibile di informazioni sullo specifico programma di finanziamento proposto
  3. cercare di ottenere informazioni in merito alla misura (programma e numero di azione)
  4. farsi mandare una mail informativa e/o di riepilogo al fine di poter verificare i dati, anche societari
  5. non pagare alcunché
  6. segnalare l’accaduto Centri di informazione Europe Direct presenti sul territorio o agli Uffici della Rappresentanza della Commissione europea, oppure anche la Camera di Commercio competente territorialmente
  7. nei casi più gravi, sporgere denuncia alle autorità competenti.