BANDO “ON – NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO”

Riapre dal 24 marzo 2022 ore 12 il bandoON – Oltre Nuove imprese a tasso zero” il quale si rivolge alle micro e piccole imprese in prevalenza composte da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.

Quali sono i soggetti ammissibili al bando?

Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute.

Inoltre, possono accedere all’agevolazione le imprese costituite da non più di 60 mesi (5 anni).

Anche le persone fisiche possono accedere al contributo, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Quali sono i settori ammissibili al bando?

I settori di riferimento sono:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione di prodotti
    agricoli,
  • fornitura di servizi alle imprese e/o alle persone,
  • commercio di beni e servizi
  • turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza

Cosa finanzia la misura?

La misura è rivolta al finanziamento di nuove iniziative oppure ampliamento, diversificazione o trasformazione delle attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.

Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro; è prevista invece la garanzia per i finanziamenti superiori a 250 mila euro.

È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e concludersi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.

 

Per le imprese già costituite da un massimo di 3 anni

Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.

Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.

Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento.

Spese ammissibili per le imprese già costituite da un massimo di 3 anni

  • Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
  • Macchinari, impianti e attrezzature
  • Programmi informatici e servizi per l’ICT
  • Brevetti, licenze e marchi
  • Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile)
  • Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento
  • Spese per la costituzione della società

Per le imprese già costituite da un periodo che va dai 3 e i 5 anni

Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.

 

Spese ammissibili per le imprese già costituite da un periodo che va dai 3 e i 5 anni

  • Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile)
  • Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
  • Macchinari, impianti e attrezzature
  • Programmi informatici
  • Brevetti, licenze e marchi.

Le domande possono essere presentate dal 24 marzo 2022 fino ad esaurimento delle risorse.